La storia fa risalire la nascita del tarallo in Puglia al 1400, quando il prodotto veniva preparato dai contadini i quali li servivano accompagnati da vino ai propri ospiti come segno di amicizia. La leggenda, invece narra che una donna, non avendo niente per sfamare la famiglia, si ingegnò con i pochi ingredienti che aveva nella dispensa (olio, farina e sale) e preparò dei cerchi di pasta cotti al forno.
Ingredienti
- 150 g di farina 0
- 150 g di farina semintegrale
- 150 g di semola rimacinata
- 150 g di esubero di lievito madre
- 150 ml di vino bianco
- 120 ml di olio extravergine di oliva
- 13 g di sale
- 1 g di bicarbonato di sodio
- qb semi di finocchio/peperoncino/cipolla disidratata/rosmarino
Istruzioni
- Per preparare i taralli, in una ciotola, sciogli l'esubero di lievito madre con il vino.
- Aggiungi ora l'olio extravergine d'oliva e mescola bene.
- Inserisci ora il mix di farine, il sale, il bicarbonato e l'aroma scelto. Impasta fino a che non si formerà un impasto liscio ed elastico.
- Lascialo ora riposare a temperatura ambiente per 20 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo stacca un pezzetto d'impasto e lavoralo fino a formare un cordoncino lungo 10 cm. Congiungi ora le due estremità in modo da ottenere una sorta di ciambellina.
- Inforna ora i taralli per 15 minuti a 200 gradi in forno preriscaldato e ventilato. Ricordati di rigirarli dopo 8 minuti in modo da ottenere una doratura uniforme.

