Il suo nome è avvolto dal mistero, la parola pita potrebbe derivare dal greco, dall’ebraico, dall’aramaico o dal rumeno arcaico. Pizza, piadina e fatteh ne sono diretti discendenti. Di origini antichissime, la sua diffusione attraversa tre continenti legati dal mar Mediterraneo e uniti nel piacere di fare la scarpetta. La pita è, infatti, il pane utilizzato per raccogliere salse e sughi. Il mio accostamento preferito rimane con l’hummus, ma la troviamo sempre presente ad avvolgere falafel, shawarma, kebap, tzatziki, kasar e halloumi.
Per preparare la pita con esubero, munisciti di una planetaria con gancio. Inserisci l'esubero, l'acqua e la farina. Impasta a velocità minima.
Aggiungi ora il sale,il bicarbonato e l'olio extravergine, aumenta la velocità a e continua a d impastare fino ad incordatura.
Copri l'impasto con pellicola e lascialo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Passato il tempo di riposo, dividi l'impasto in 10 pezzi da 130 g ciascuno.
Pirla l'impasto sul piano in modo da formare dei panetti sodi. Lascia lievitare i panetti per qualche ora a temperatura ambiente.
Con l'aiuto di un mattarello stendili in forma ovale o rotonda, a seconda dei gusti. L'impasto dovrà essere alto all'incirca 5 mm.
Scalda il forno a 220 gradi con la placca all'interno. Raggiunta la temperatura, infornane pochi alla volta, per circa 8 minuti. Durante la cottura si gonfieranno formando così la tasca, dovranno risultare non troppo dorati.
A MANO
Per preparare la pita con esubero, munisciti di una ciotola capiente. Inserisci ora l'esubero e l'acqua. Con l'aiuto di forchetta sciogli l'esubero nell'acqua.
Aggiungi ora la farina poco per volta e inizia ad impastare. Quando si sarà formato un panetto, aggiungi il sale, il bicarbonato e l'olio. Continua ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Ci vorranno circa 9 minuti.
Copri l'impasto con pellicola e lascialo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Passato il tempo di riposo, dividi l'impasto in 10 pezzi da 130 g ciascuno. Lascia lievitare i panetti per qualche ora a temperatura ambiente.
Pirla l'impasto sul piano in modo da formare dei panetti sodi.
Con l'aiuto di un mattarello stendili in forma ovale o rotonda, a seconda dei gusti. L'impasto dovrà essere alto all'incirca 5 mm.
Scalda il forno a 220 gradi con la placca all'interno. Raggiunta la temperatura, infornane pochi alla volta, per circa 9 minuti. Durante la cottura si gonfieranno formando così la tasca, dovranno risultare non troppo dorati.