Eccolo l’ultimo risotto della stagione, l’estate cede il passo a insalate e verdure ripiene di riso. Un piatto naturalmente senza glutine e vegetariano, con le varianti senza lattosio e a basso indice di istamina!
Preparazione 1 ora h
Cottura 20 minuti min
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Cucina Italiana
- 360 g di riso carnaroli
- 500 g di asparagi
- 50 g di cipollotto fresco
- 1 l di brodo vegetale/ acqua bollente
- 50 g di olio extravergine d'oliva
- q.b. sale
- q.b. pepe nero
PER MANTECARE:
- 50 g di burro (senza lattosio se intolleranti)
- 60 g di grana padano (robiola o crescenza se siete intolleranti all'istamina)
Per preparare il risotto agli asparagi iniziate pulendo gli asparagi: per prima cosa lava gli asparagi, pelali da metà gambo in modo da eliminare la parte esterna più coriacea e taglia gli ultimi 2 cm di gambo. Dividi il gambo dalle punte e taglia il resto in rondelle sottili.
Trita il cipollotto e fallo rosolare in un tegame con un filo d'olio per qualche minuto, aggiungi ora metà delle rondelle di asparagi e prosegui la cottura aiutandoti con qualche mestolo di acqua bollente. Copri con un coperchio e lascia cuocere per 5 minuti.
Una volta che le rondelle si saranno intiepidite, inseriscile nel bicchiere di un frullatore ad immersione, aggiungi 20 g di olio e frulla fino ad ottenere una crema densa e liscia.
Nella stessa di pentola di prima fai scaldare dell'olio extravergine e fai saltare le punte per 5 minuti con sale e pepe nero. Mettile da parte.
Prosegui ora con la cottura del risotto: scalda in un tegame un filo d'olio, aggiungi ora il riso e fallo tostare per 3-4 minuti.
Bagna il riso con qualche mestolo d'acqua bollente o brodo fino a coprirlo completamente. Prosegui la cottura aggiungendo acqua bollente o brodo al bisogno. Dopo circa 8 minuti, aggiungi le rondelle di asparagi che hai tenuto da parte e prosegui la cottura. Quando mancheranno 2 minuti alla cottura del riso inserisci la crema di asparagi.
Manteca il riso con burro e formaggio, aggiusta di sale e pepe nero e impiatta guarnendo i piatti con le punte di asparago tenute da parte.