Sapevate che le origini della cioccolata calda risalgono ai tempi dei Maya? Gli indigeni dell’america centrale preparavano infatti la xocoatl, una bevanda a base di semi di cacao tostati e macinati assieme ai fagioli ed uniti ad acqua e pepe.
Nel 1492, dopo la scoperta dell’America, l’imperatore Montezuma II, fece conoscere a Cristoforo Colombo la chocolatl una bevanda a base di cioccolato, vaniglia e altre spezie.
Si dice che l’esploratore scrisse al re di Spagna dopo aver scoperto la bevanda, raccontandogli delle molteplici proprietà della chocolatl: che permetteva all’esercito di avere una resistenza prolungata e dunque di poter marciare per un periodo prolungato senza accusare fatica.
In seguito alla morte di Montezuma e la conquista dell’impero azteco, Cortés venne nominato governatore. Decise di inviare in Spagna in regalo tanti chili di cacao: la corte dell’imperatore Carlo V gradì moltissimo la nuova bevanda, tanto che la cioccolata calda divenne uno status symbol delle classi sociali economicamente avanzate.
Per creare il preparato per cioccolata calda unisci in un mixer il cacao amaro, il cioccolato fondente diviso in cubetti, la maizena, lo zucchero a velo e la vaniglia.
Aziona il mixer con la funzione "pulse" in modo da frullare ad intermittenza per non surriscaldare il cioccolato. Ci vorranno circa 2 minuti.
Trasferisci il preparato in un vasetto di vetro.
PREPARAZIONE DELLA CIOCCOLATA CALDA
In un pentolino stempera 40 g di preparato con 200 g di latte vaccino (senza lattosio se intollerante) o vegetale.
Porta il pentolino sul fuoco e continua a mescolare con una frusta fino a quando non si addenserà.
PREPARAZIONE CIOCCOLATA CALDA EQUILIBRIO
In un pentolino stempera 30 g di preparato con 200 g di latte vaccino parzialmente scremato (senza lattosio se intollerante) o vegetale.
Porta il pentolino sul fuoco e continua a mescolare con una frusta fino a quando non si addenserà.